Innovati per… La tua vita domotica!

Sicuramente avrai sentito parlare di domotica,

la domotica è la scienza che si occupa, attraverso l’innovazione tecnologica, di studiare il modo di migliorare la qualità della vita all’interno degli ambienti in cui si vive e si lavora.

Questa scienza mi ha sempre affascinato e negli anni ho potuto sperimentare con successo numerose soluzioni adatte a qualsiasi tipo di ambiente. Sono sempre alla ricerca di nuove tecnologie con le quali poter migliorare lo stile di vita delle persone e spesso mi capita di essere chiamato in causa da imprenditori edili e da architetti per delle consulenze personalizzate.

Non avendo alcuna agevolazione nello scegliere un brand rispetto ad un altro, cerco sempre di studiare la migliore soluzione possibile cucita su misura e soprattutto nel rispetto del budget che mi viene proposto.

Spesso si associa il concetto di domotica ad un grande ambiente ma ti assicuro che esistono soluzioni domotiche adatte a qualsiasi tipo di location piccola o grande che sia come appartamenti, ville, uffici, condomini, giardini, scuole parchi ecc ecc. Il fine è sempre quello di migliorare la qualità della vita ottenendo un risparmio economico e di tempo.

L’analisi ambientale è il primo step da affrontare nella progettazione di un sistema domotico. In base all’ambiente e alle persone che si trovano a vivere o a lavorare in quell’ambiente si evidenziano tutti gli aspetti che si possono automatizzare ottenendo un vantaggio oggettivo in termini di tempo e risparmio energetico; quindi di conseguenza anche e soprattutto economico.

Nel mio lavoro mi avvalgo di validi professionisti come elettricisti ed installatori che mi aiutano nel dare un servizio completo e chiavi in mano. A volte mi trovo ad intervenire su progetti in corso andati male perchè ci si affida ad un elettricista che ha installato un sistema monomarca incapace di interfacciarsi con le novità del mercato. D’altronde un elettricista non ha ne competenze trasversali ne una visione d’insieme e spesso si limita a seguire il corso di formazione relativo solo ad un tipo di soluzione senza preoccuparsi della tecnologia intrinseca al sistema.

Una soluzione monomarca in molti casi non è ottimale e conviene quasi sempre avvalersi di più soluzioni specifiche per ogni tipo di esigenza. L’importante è conoscerle ed assicurarsi che supportino lo stesso protocollo standard di comunicazione (in parole povere devono parlare la stessa lingua per lavorare bene assieme) con una unica interfaccia di gestione.

Le architetture basate su intelligenza artificiale stanno diventando ormai di pubblico utilizzo perché spesso sono molto meno costose di quello che immagini. Voglio spiegarti meglio con qualche esempio pratico. Premetto che negli esempi che ti sto per fare ho considerato un investimento economico ammortizzabile in al massimo 4-5 anni, altrimenti non avrebbe senso parlare di soluzioni innovative.

Primo esempio: casa indipendente. Se vivi in una casa indipendente con un tetto esposto al sole e con un indice di radiazione solare decente e assurdo non prevedere l’installazione di un impianto fotovoltaico. Considerando il fatto che è possibile finanziare l’impresa al 100% con interessi spesso vicini allo ZERO, è sempre un’opzione da prendere in considerazione in un progetto domotico perchè, attraverso una gestione basata su intelligenzza artificiale, si possono praticamente azzerare i costi di energia elettrica.

Azzerando i costi di energia elettrica diventa obsoleto l’allaccio alla rete di gas metano. Quindi in un progetto di ristrutturazione o di nuova costruzione si può considerare il caso di installare un unico impianto di riscaldamento-climatizzazione alimentato ad energia elettrica invece della solita accoppiata caldaia a gas + pompe di calore.

Se la tua casa ha un giardino di almeno 70 metri quadri di prato non sconnesso conviene l’instalalzione di un robot-tagliaerba che provvederà, oltre che a tenere il prato in perfetto stato, ad effettuare una azione di concimazione. L’uso della intelligenza artificiale ci viene incontro anche sull’irragazione. Il computer scelto per l’irrigazione non si limiterà solo ad innaffiare a determinati orari ma imparerà ad innaffiare in base alle effettive esigenze del giardino controllando le previsioni meteorologiche, la temperatura e l’umidità delle zone da innaffiare. Inoltre doserà la quantità di acqua in base al tipo di pianta. Queste caratteristiche faranno in modo di risparmiare acqua ed energia elettrica e soprattutto il TUO tempo che potrai dedicare a qualcos’altro (sempre che dedicare ore alla manutenzione del tuo giardino non sia per te un buon metodo anti stress…).

La qualità dell’aria all’interno dei locali è spesso messa in secondo piano. Devi sapere che se vivi in aree metropolitane l’aria che respiri all’interno è almeno 10 volte più inquinata (in termini di polveri sottili) rispetto a quella esterna. Quindi la dotazione di sistemi che automaticamente possano “lavare” l’aria che respiri è divenuta quasi indispensabile. Ovvio che certe “faccende” possono essere delegate ma non tutti possono permettersi una colf tutti i giorni ed è qui che entrano in gioco alcuni elettrodomestici robotizzati che riescono ad eseguire in autonomia gran parte della pulizia degli ambienti e la purificazione dell’aria.

Un impianto decente di domotica dovrebbe saper gestire anche la climatizzazione ed il riscaldamento. E’ possibile installare dei sensori affinchè il cervello artificiale impari le tue abitudini. Quanto tempo vivi la tua casa, a che ora esci la mattina per andare a lavorare, a che ora rientri la sera, a che ora mangi, a che ora vai a dormire, quanto tempo rimani in determinate stanze o ambienti, sono tutte cose che si possono “misurare” attraverso strumenti che per essere installati non hanno neanche il bisogno di cablaggi o lavori di muratura. Altri sensori di temperatura e umidità contribuiscono ad un’analisi più approfondita e ad un utilizzo ottimale degli impianti con un notevole risparmio energetico (meno energia, meno emissioni di co2…).

Una volta mi è capitato anche di dover motorizzare alcuni infissi per poter sfruttare al massimo il clima esterno. Avevo fatto in modo che il sistema regolasse l’apertura di alcune finestre per ottimizzare il ricircolo d’aria e la regolazione della temperatura interna senza l’uso dell’impianto di riscaldamento-raffreddamento.

Una cosa importante è quella di non sottovalutare tutte le apperacchiature che rimangono connesse alla rete elettrica anche se sono spente. Durante l’analisi iniziale, svolta sempre con la collaborazione di un bravo e fidato elettricista, ho sempre riscontrato un certo assorbimento di corrente anche da apparati apparantemente “spenti” (es. le lucine di standby). Esistono funzioni di monitoraggio che permettono la gestione anche di vecchi componenti in modo da ridurre a zero l’assorbimento e diminuire al minimo il consumo energetico. Le prese dette “smart” sono un ottimo ed economico accessorio per programmare l’accensione o lo spegnimento di determinati apparecchi.

Altro aspetto importante in un buon impianto di domotica è la sicurezza. Il numero di furti nelle abitazioni aumenta ogni anno e la sicurezza è diventato un business, sopratutto per gli istituti di vigilanza. Sul mercato esistono una marea di soluzioni che si appoggiano a servizi di vigilanza h24 ma spesso hanno una tecnologia molto inferiore agli standard di mercato perchè il costo va a coprire quasi interamente il servizio di vigilanza a discapito della qualità degli apparati forniti. Inoltre si è vincolati al pagamento di un canone mensile per un indeterminato periodo di tempo che alla fine risulta molto più oneroso di un impianto di ultima generazione ma sul quale si ha il totale controllo.

Avendo testato personalmente entrambe le soluzioni preferisco avere un impianto di allarme domotico sul quale ho il pieno controllo ed avere la facoltà di scegliere o no il servizio di vigilanza più adatto alle mie esigenze.

Secondo esempio: appartamento in un condominio. Gli stessi ragionamenti che ho fatto prima valgono anche per un condominio nonostante ci sia da considerare il lato burocratico della cosa. Ma ti assicuro che anche in un piccolo appartamento è possibile installare in autonomia una soluzione domotica con tutta una serie di vantaggi analoghi. Prova a pensare quanto si potrebbe risparmiare sulla gestione delle parti comuni. In tal caso parlane al tuo amministratore e fammi contattare per una consulenza gratuita!

Terzo esempio: il tuo luogo di lavoro. Se non sei il titolare della tua attività ti consiglio vivamente di far leggere questo articolo al tuo datore di lavoro, ti ringrazierà ulteriormente. La maggior parte delle osservazioni fatte per una casa si possono ovviamente applicare ad un ufficio, piccolo o grande che sia. Più soldi risparmiati dall’azienda più possibilità di investire in attrezzature e risorse umane (cioè nella tua retribuzione ;-))

L’investimento necessario ad implementare le soluzioni di domotica è, se ben studiato, soggetto a detrazione fiscale che può arrivare fino al 65%. Se sei un costruttore edile e vuoi dare un valore aggiunto al tuo operato devi avere la consapevolezza che un impianto domotico può, con un investimento irrilevante, darti un vantaggio enorme rispetto alla concorrenza. La gestione di un impianto domotico è molto più semplice di quanto tu possa pensare perchè è totalmente amministrabile dal tuo smartphone o tablet attraverso una semplicissima app ed inoltre è possibile interfacciarlo a sistemi di controllo vocale come Apple Siri o Google Home.

Contattami per una consulenza gratuita e ti dimostrerò come ottenere, attraverso la domotica, un risparmio generale di risorse di almeno il 40%, qualsiasi situazione tu abbia.

Andrea Deias

Appassionato e malato cronico di tecnologia

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