Si riparte!

Dopo alcuni mesi di sano e duro lavoro, ed alcune impreviste circostanze, la priorità di condividere e scrivere è tornata nella giusta posizione. Ma prima di argomentare in contesti dove il soggetto è sempre l’innovazione tecnologica, questa volta, vorrei scrivere di cosa mi ha tremendamente coinvolto negli ultimi mesi.
Ho sempre cercato di essere ottimista, di guardare sempre il lato positivo delle cose, imparando che qualsiasi mia situazione o risultato è sempre la naturale conseguenza delle mie azioni di cui io, sono l’unico responsabile. Questo mi ha reso consapevole, consapevole che lamentarsi è obiettivamente inutile, consapevole che spesso sbaglio, consapevole che trovare scuse è fallimentare e che bisogna decidere di cambiare se si vogliono risultati migliori di quelli che si hanno. Cambiare mentalità, spesso punto di vista, per me è stato fondamentale, per altri no, per altri o è bianco o è nero.
Mesi fa mi sono trovato davanti ad un grave problema di salute, inaspettato viste le mie condizioni fisiche, ma che mi ha messo davanti l’ennesima situazione da risolvere. Da incosciente mi sono spinto dove credevo di vincere facilmente, invece ho testato su me stesso i miei limiti, quei limiti che vorresti non testare mai.
Ora sono perfettamente in salute, con qualche riguardo, ma sano come un pesce e pronto a ripartire più veloce verso i miei obiettivi. Ecco, vorrei soffermarmi un attimo sull’ultima frase, “ripartire più veloce…” perché nonostante alcune circostanze, anche se costretto in un letto di ospedale, non mi sono fermato, non mi sono lamentato, non ho smesso di relazionarmi con gli altri in modo positivo, non ho smesso di lavorare. Potevo poltrire tutto il giorno? Certo che si, d’altronde mi sono sempre definito un pigrone, avrei potuto spararmi serie TV dalla mattina alla sera ma ho preferito leggere, continuare a studiare, continuare a seguire i miei clienti…Trovando il modo, senza scuse.
Questo perchè negli anni sono riuscito a costruire un sistema per poter lavorare da dove vuoi, quando vuoi, con chi vuoi, e dopo questa esperienza, permettimi di asserire anche “in qualsiasi condizione”. Ciò non vuol dire essere stressati e schiavi del proprio lavoro, ma essere impegnati, avere una passione ed essere responsabili verso persone che contano su di me per risolvere i loro problemi.
Questa visione mi da la forza ogni santo giorno di alzarmi dal letto e decidere cosa devo essere per poter riuscire in quello che voglio fare, per me e per le persone che si aspettano risultati da quello che faccio. Alcuni mi vedono super sicuro, altri mi considerano strafottente piuttosto che arrogante, altri fortunato… No, mi dispiace, sono e rimango l’umile “scrittore” della mia esistenza sbattendomene alla grande delle opinioni altrui.
Se non riesci a fare una cosa vuol dire che quella cosa NON è tra le tue priorità, e se hai futili priorità, sono spiacente ma è un tuo limite… Ad maiora!
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